Ciclabile dei fiori, per pedalare tra centinaia di colori Ciclabile dei fiori, per pedalare tra centinaia di colori

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Ciclabile dei fiori, per pedalare tra centinaia di colori

Puoi pedalare tra oltre 600 specie di fiori

Ciclabile dei fiori, per pedalare tra centinaia di colori

Cristina & Fausto


Di certo in Trentino non mancano i percorsi ciclabili di grande interesse paesaggistico. Alcune ciclabili seguono i fiumi snodandosi tra vigneti e frutteti, altre sfilano al fianco di stupendi castelli, altre inanellano uno dopo l'altro degli splendidi laghi alpini.

Ce n'è però una che, soprattutto in primavera, spicca sopra a tutte: parliamo della fantastica Ciclabile dei fiori, ovvero della pista ciclopedonale della Val Rendena e della Valle del Chiese. In primavera qui la fioritura dà infatti il suo meglio, facendo pedalare i ciclisti tra oltre 600 specie di fiori. I prati che si alternano lungo la ciclabile, circondata peraltro dal Parco Naturale Adamello Brenta, trasformano il paesaggio in una coloratissima tavolozza: pedalare non è mai stato così affascinante!

 

La ciclabile della Val Rendena

La Ciclabile dei fiori si compone di due tracciati. Il primo, più a settentrione, è costituito dal percorso ciclopedonale della Val Rendena, che si dipana per 24 chilometri tra Carisolo e il lago di Ponte Pià, poco dopo Tione di Trento in direzione Terme di Comano. Percorrendo questo percorso durante il periodo primaverile, ogni tratto di ciclabile presenta fiori e piante differenti. Nei primi chilometri di percorso, tra Pinzolo, Caderzone Terme e Spiazzo, a dominare è per esempio il giallo dei ranuncoli e dai tarassaci, esaltato qui e lì dalla presenza del rosa e del rosso del corifoglio, del verde delle poacee, del bianco del caglio bianco, nonché dell'azzurro-viola dei fuori della fienarola, dell'erba medica e dell'erba mazzolina.

Il paesaggio cambia tra Fisto e Pelugo: in quelle zone boscose lo sguardo incontra frassini, faggete e peccete, per non parlare del tiglio di monte e del sambuco. Ma non mancano certo i fiori, con le zone boschive che propongono il rosa e il bianco delle coridalidi, nonché il verde dell'asparago di monte e dell'edera.

Tra Darè, Javrè e Sesena al fianco della Ciclabile dei fiori tornano le distese di prati, punteggiati dai petali bianchi delle margherite e da quelli lilla della centaurea nerastra. Ma lì, in quelle distese di colori, diventa una sfida individuare tutte le piante officinali presenti: il tarassaco, l'ortica, la salvia dei prati, la carota selvatica, la rucola selvatica, il farinaccio bianco, lo spinacio di monte, ognuna con il suo particolare colore.

Negli ultimi chilometri della ciclabile della Val Rendena, a est di Tione, si possono trovare infine i salici binaco, rosso e da ceste, nonché il salicone.

 

La ciclabile della Valle del Chiese

La seconda parte della Ciclabile dei fiori si trova nella Valle del Chiese: il percorso parte da Bondo e arriva fino a Baitoni sul lago d’Idro, lungo una ciclopedonale alternata a tratti su strade a basso scorrimento, per un totale di 28 chilometri. Si inizia nei prati di Roncone con i fiori rosa del silene dioica, con quelli bianchi del silene vulgare, e con quelli color dell'oro della verga d'oro maggiore e della cannuccia di palude. La tavolozza si fa ancora più ricca dalle parti di Lardaro, con i petali rosa della salvia dei prati, quelli gialli dell'iperico e quelli bianchi di margherite e sileni.

Seguendo il fiume Chiese e avvicinandosi a Storo, i prati diventano via via sempre più gialli, con il dominare di ranuncoli, tarassaci e rucole dei muri. Mancano ormai poche pedalate alle rive del Lago d'Idro, secondo lago Bandiera Blu del percorso dopo quello di Roncone: qui si incontrano fiori officinali e termofili quali la potentilla primaverile e l'iperico, nonché qui e lì l'orchidea militare, l'orchidea screziata nonché l'orchidea bruciacchiata.

 

Il Bicibus della Ciclabile dei fiori, in primavera

Per permettere a tutti di scoprire i fantastici panorami della Ciclabile dei fiori senza difficoltà logistica alcuna, nel periodo della fioritura è attivo un apposito Bicibus. Il bus è presente nei fine settimana e nei giorni festivi da metà aprile a inizio giugno, con prenotazione obbligatoria online oppure presso gli uffici turistici di Madonna di Campiglio, Pinzolo, Tione e Pieve di Bono.

Durante il periodo estivo il servizio è più completo e articolato: vedi qui tutte le info Bicibus per organizzare la tua vacanza in mountain bike.

Ph: Campigliodolomiti.it

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